Foto della Alfa Romeo Alfa 75 3000 V6

Nel corso dell' anno 1987 avvenne l' esordio ufficiale della Alfa 75 3000 V6 "America", sostanzialmente null' altro se non una evoluzione più performante della versione equipaggiata con il noto propulsore V6 Busso, avente una cilindrata di 2500 cc,.

La cilindrata effettiva di tale propulsore corrispondeva ad un valore di 2959 cc, ed esso era in grado di erogare la ragguardevole potenza di ben 188 Cv.

Degno di nota il fatto che da quel momento in poi esso venne utilizzato per equipaggiare non solo la gamma "alta" delle Alfa Romeo Alfa 75, ma bensì intere generazioni di vetture di punta prodotte dal gruppo Fiat, di cui la celebre Casa di Arese diventò uno dei membri (evento che suscitò la disperazione dei puristi del marchio...), a partire dalla fine dell' anno 1986.

La nuova versione venne ovviamente anche aggiornata esteticamente a livello esteriore, mutuando tutti i vari orpelli che avevano fatto la loro comparsa sulla carrozzeria della versione 1.8 turbo.

Vennero quindi adottati codolini, passaruota, minigonne, e spoiler posteriore, già presenti sulla versione descritta poc' anzi, ed ovviamente la linea della nuova versione ne risentì, diventando più aggressiva e grintosa, ma (secondo alcuni...) più pesante e meno razionale.

Analogo trattamento venne riservato all' abitacolo, dentro il quale fecero la loro comparsa la strumentazione contraddistinta dall' adozione di una grafica più moderna e razionale, dotata della retro-luminescenza in rosso, e dei nuovi rivestimenti per la selleria, più vistosi e sgargianti rispetto a quelli adottati sulla versione prodotta in precedenza.

Ovviamente, nelle dotazione tecnica di questa nuova versione non poteva mancare la presenza del differenziale autobloccante, la cui adozione era perfettamente giustificata dalla notevole potenza che il motore era in grado di sviluppare.

Nel corso dell' anno 1989 fece la sua comparsa ufficiale la "nuova Alfa Romeo Alfa 75 V6 America" equipaggiata con un' evoluzione del propulsore adottato sino ad allora, in grado di erogare una potenza superiore di 4 Cv rispetto alla versione precedente, e capace di esprimere un valore di coppia massima corrispondente a circa 25,5 Kgm, erogati ad un regime di 4500 giri/min.

Del resto tale propulsore, ad un regime di soli 1000 giri/min, era già in grado di esprimere un valore di coppia di circa 22 Kgm, e questo dato la dice lunga sulla bontà del progetto che lo caratterizzava.

I rapporti del cambio rimasero invariatiI, essendo gli stessi adottati sulla versione 2.5 6V e 1.8 Turbo, mentre l'alimentazione era assicurata dalla presenza di una moderna iniezione elettronica multipoint sequenziale Bosch del tipo L-Jetronic. 

Su tale versione venne poi adottato un serbatoio del carburante di capacità maggiorata, sicchè la stessa passò dai 49 litri peculiarità della versione precedente, a ben 68 litri, e fecero la loro comparsa anche dei grintosissimi cerchi da 15", che contribuivano a caratterizzare ulteriormente a livello sportivo la linea della nuova versione, ed anche la dotazione di serie di accessori venne ampliata.

Parimenti su di essa (e su tutte le altre...) fece la comparsa una mascherina caratterizzata dalla presenza di un design più moderno, e venne inoltre modificata la fanaleria posteriore, contraddistinta dalla presenza di una fascia di plastica (quella che "univa"  i gruppi ottici posteriori...)  di colore rosso, anzichè arancione.

Nel corso dell' anno 1990, congiuntamente alle altre versioni, la Alfa Romeo Alfa 3.0 V6 venne dotata del catalizzatore a tre vie, asservito alla relativa sonda lamda, e tale versione venne battezzata con il nome di Alfa Romeo Alfa 75 3.0 V6 Europa, anche per sottolineare in qualche modo la sua vocazione di vettura appunto europea (non và dimenticato il fatto che molti paesi europei avevano già adottato sulle vetture prodotte entro i loro confini dispositivi antiinquinament e catalizzatori da tempo...).

Tale versione rimase in produzione sino quasi alla fine dell' anno 1991, conservando, anche in presenza di dispositivi anti inquinamento (che solitamente tendevano, complice la presenza di elettroniche meno sofisticate di quelle attualmente utilizzate, a mortificare le prestazioni originarie erogate dal propulsore...), la capacità di prodursi in prestazioni di accelerazione e velocistiche che la ponevano a pieno diritto nel ristretto novero delle migliori auto apartenenti alla gamma delle "3 litri".

Slide-Show

Alfa Romeo Alfa 75 3.0  V6, versione

America,  anno 1987,  diverse  viste

Alfa Romeo Alfa 75 3.0  V6, versione

America,  anno 1989,  diverse  viste

Alfa Romeo Alfa 75 3.0  V6, versione

America,  anno  1990, diverse  viste

Alfa  Romeo Alfa 75 3.0  V6, verione

America, anno 1990, vista anteriore

Alfa Romeo Alfa 75 3.0  V6, versione

America,  anno 1990,  diverse  viste

Alfa Romeo Alfa 75 3.0  V6, versione

America,  anno  1990,  vista  laterale