---- Foto di motori dell' Alfa 75 2.0 I.e. Twin Spark ----

Benchè l' iper-classico bialbero alimentato a carburatori made in Alfa Romeo, avente la cubatura di 2000 cc. pur di concezione non più recentissima, si dimostrasse ancora un propulsore validissimo, complice l' evolversi dei tempi e delle tecnologie (a partire dalla seconda metà degli anni 80 l' utenza automobilistica dell' epoca assistette ad un espandersi a macchia d' olio di iniezioni elettroniche, testate a 16 valvole, variatori di fase, e chi più ne ha più ne metta...), era inevitabile che venisse presa in considerazione l' idea di produrne una sorta di evoluzione, ovviamente più moderna e al passo coi tempi.

Gli ingegneri del centro studi della Casa del Biscione tuttavia perseguirono una loro strada, che traeva spunto dall' esperienza acquisita dalla casa madre a livello agonistico.

La versione del popolare modello equipaggiata con l' evoluzione (per altro molto riuscita...) dell' arcinoto bialbero prese dunque il nome da una peculiarità tecnica del propulsore che la equipaggiava, ossia quella di essere dotato di una soluzione tecnica cara al reparto corse della Casa del Biscione, la "doppia accensione (doppia accensione, dunque doppia scintilla...scintille gemelle, "twin spark " in inglese...).

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 Motore  Alfa  Romeo Alfa

  75   2.0  I.e.  Twin  Spark,

 anno 1988, diverse viste

Motore  Alfa  Romeo  Alfa  75

2.0 I.e. Twin Spark, anno 1989

Motore  Alfa  Romeo  Alfa  75

 2.0 I.e.Twin Spark, anno 1989

 Motore  Alfa  Romeo  Alfa   75 

2.0 I.e. Twin Spark, anno 1990

Motore  Alfa  Romeo  Alfa   75

2.0 I.e. Twin Spark, anno 1990

Motore Alfa Romeo  Alfa 75 A.S.N.

(Allestimento Sportivo Numerato),

2.0 I.e.  Twin   Spark,   anno   1991

Motore  Alfa  Romeo  Alfa  75

 2.0 I.e. Twin Spark, anno 1991

Motore Alfa  Romeo  Alfa 75  2.0

I.e.Twin Spark A.S.N., anno 1992

- Foto di motori dell' Alfa Romeo Alfa 75 2.5 I.e. V6 -

Come si è visto, dell' Alfa Romeo Alfa 75 venne anche commercializzata una versione equipaggiata con il corposo e performante V6 Busso, avente inizialmente una cilindrata di 2500 cc, che di fatto venne mutuato dall' omonima Alfa Romeo GTV 6.

Tale propulsore venne poi reso più trattabile e adatto ad equipaggiare una belina tramite l' adozione di una serie di modifiche, che ne privilegiarono la dolcezza di funzionamento e la fluidità di erogazione, a discapito della potenza massima, che risultò leggermente inferiore a quella erogata dalla versione di provenienza.

In effetti il corposo V6 Busso era già stato dotato da tempo di un apparato di iniezione, anche allo scopo di evitare il palesarsi dei consumi eccessivi che avevano rappresentato uno degli innumerevoli talloni di Achille della controversa e sfortunata Alfa Romeo Alfa 6, sotto il cofano della quale aveva fatto il suo esordio ufficiale.

Tale propulsore venne anche utilizzato, ovviamente corredato di dispositivi anti-inquinamento, per motorizzare la Alfa Romeo Alfa 75 Milano, destinate al mercato degli States.

Grazie alla sua cubatura, maggiore ovviamente rispetto alla versione avente cilindrata di 2500 cc, la presenza di dispositivi atti a limitare le emissioni inquinanti, rendeva meno avvertibile il conseguente calo di potenza erogata.

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Motore Alfa Romeo Alfa 75 2.5

V6 I.e. Quadrifoglio, anno 1987

Motore Alfa Romeo Alfa 75 2.5

V6 I.e. Quadrifoglio, anno 1987

Motore Alfa Romeo Alfa 75 2.5

V6 I.e. Quadrifoglio, anno 1987

Motore Alfa Romeo Alfa 75 2.5

V6 I.e. Quadrifoglio, anno 1987

Motore Alfa Romeo Alfa 75 2.5

V6 I.e. Quadrifoglio, anno 1987

Motore  Alfa  Romeo  Alfa 75

2.5 V6 I.e. Milano, anno 1987

- Foto di motori dell' Alfa Romeo Alfa 75 3.0 I.e. V6 -

Nel corso dell' anno 1987 avvenne l' esordio ufficiale della Alfa 75 3000 V6 "America", sostanzialmente null' altro se non una evoluzione più performante della versione equipaggiata con il noto propulsore V6 Busso, avente una cilindrata di 2500 cc,.

La cilindrata effettiva di tale propulsore corrispondeva ad un valore di 2959 cc, ed esso era in grado di erogare la ragguardevole potenza di ben 188 Cv.

Nel corso dell' anno 1989, in concomitanza zon il lancio della nuova gamma delle Alfa Romeo Alfa 75, ne venne approntata un ulteriore versione, perfezionata e potenziata, in grado di esprimere una potenza di ben 192 Cv, che venne utilizzato per motorizzare la Alfa romeo Alfa 75 3.0 I.e. V6 America.

Ovviamente anche le Alfa Romeo Alfa 75 destinate al difficile e particolare mercato americano ne furono equipaggiate, anche perchè tale propulsore, di cubatura maggiore rispetto a quello utilizzato sino ad allora, sopportava meglio la presenza dei dispositivi anti-inquinamento, che a giudizio di molti operatori del settore avevano mortificato eccessivamente le brillanti performances fornite dalla normale versione del 2.5 I.e non catalizzato.

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Motore  Alfa   Romeo  Alfa  75

3.0 V6 I.e. America, anno 1987

Motore  Alfa   Romeo  Alfa  75

3.0 V6 I.e. America, anno 1987

    

Motore   Alfa   Romeo  Alfa 75

3.0 V6 I.e. America, anno 1989

Motore   Alfa   Romeo  Alfa 75

3.0 V6 I.e. America, anno 1988

Motore  Alfa  Romeo  Alfa 75 3.0 V6

I.e. Quadrifoglio  Verde, anno 1988

        

Motore  Alfa  Romeo  Alfa 75 3.0 V6

I.e. Quadrifoglio  Verde, anno 1991