- Foto delle Alfa Romeo Alfa 75 2000 I.e.Twin Spark -

Nel corso dell' anno 1987 debuttò ufficialmente durante lo svolgimento del Salone di Ginevra la Alfa Romeo Alfa 75 2000 I.e. Twin Spark.

Si trattava sostanzialmente di una versione dell' ormai popolare berlina sportiveggiante del tutto simile come inpostazione stilistica e meccanica a quelle che l' avevano preceduta, ma dotata di un rivoluzionario propulsore, attualizzato e aggiornato rispetto a quello che equipaggiava le Alfa 75 2.0 prodotte sino ad allora.

Utilizzando come base di partenza l' arcinoto e arcicollaudato 4 cilindri bialbero avente una cilindrata di 1962cc, i tecnici della casa madre svilupparono un propulsore davvero eccellente, un autentico purosangue sportivo, perfettamente in linea con i più tipici stilemi della gloriosa tradizione sportiva by Alfa Romeo.

Il vecchio propulsore, frutto di uno studio accurato, costruito interamente in lega leggera, ben si prestava ad ulteriori e raffinate elaborazioni ,ma senza inficiare la proverbiale e ben nota robustezza e affidabilità dello stesso.

La testata venne allora completamente ridisegnata, sicché i nuovi alloggiamenti delle valvole presentavano un'inclinazione di 46° in luogo dei precedenti 80°, prerogativa del classico bialbero avente cilindrata 2 litri prodotto sino ad allora.

Fece dunque la sua comparsa la testata stretta, associata alle camere di scoppio di tipo emisferico, da sempre retaggio dall' esperienza naturata dai reparti sportivi della celebre Casa di Arese.

Altra importantissima novità fù l'adozione di una moderna iniezione elettronica multipoint Bosch Motronic, associata alla presenza di un variatore di fase elettroidraulico, quest' ultimo agente sull'albero a camme di aspirazione.

Fece altresì la comparsa nelle camere dei cilindri del nuovo e rivoluzionario propulsore la doppia accensione, sperimentata in precedenza per anni dall 'Alfa Romeo tramite le famose Giulia GTA, i cui propulsori presentavano già tale soluzione tecnica, adottata a partire dall' anno 1965 ( nel 1965 infatti la Giulia GTA era già dotata del bialbero avente cilindrata di 1570cc a doppia accensione, di serie, erogante ben  115 cavalli...).

All' atto pratico, pur non disponendo della testata a 16v (soluzione tecnica che proprio sul finire degli anni 80 trovò larghissima diffusione tra i propulsori prodotti da molte case automobilistiche...) la nuova versione del classico bialbero Alfa si dimostrò un propulsore caratterizzato dalla presenza di un' ottimo rapporto potenza/cilindrata, dell' ordine dei 75Cv/litro, (analogo a quello di molti bialbero dotati di testata a 16V prodotti in quel periodo...) contro i 60Cv/lt della versione di partenza.

La potenza erogata sfiorava il valore dei 150 cavalli (148, per l' esattezza...) erogati ad un regime corrispondente a 5800 giri/min, mentre il valore di coppia massima espressa si attestava sul valore di 19.0 kgm, espresso ad al regime di 4000 giri/min.. 

Come sulle versioni precedenti, le valvole erano dotate di stelo raffreddato al sodio, ed erano dotate anche del riporto di stelite, nobile materiale che permetteva un migliore smaltimento del calore e di conseguenza un miglior rendimento complessivo del sistema di distribuzione.

Le canne cilindri del nuovo propulsore come già avveniva sulle versioni precedenti erano riportate in umido, cioè esse erano direttamente lambite dal liquido di raffreddamento, allo scopo di aumentare il valore della conducibilità termica, migliorando in tal modo la robustezza e l' efficenza dell' impianto di raffreddamento.

L' alfa Romeo Alfa 75 2.0 Twin Spark venne poi dotata di serie del dispositivo idroguida ZF ad indurimento progressivo, e ciò incise molto positivamente sulle modalità di risposta dell' impianto dello sterzo.

Per dovere di cronaca va detto che l' introduzione sul mercato automobilistico dell' epoca della Alfa Romeo Alfa 75 2.0 I.e. Twin Spark, mandò definitivamente in pessione la pur valida versione 2.0 di normale produzione.

Del resto la nuova versione, caratterizzata anche esteriormente tramite la decisa ma non eccessiva adozione di orpelli quali spoiler, codolini passa ruota, e minigonne, che ben si integravano, senza snaturarlo, nel profilo della carrozzeria, pareva distante anni luce dalla versione prodotta sino ad allora, e suggeriva l' immagine di una berlina finamente pienamente al passo con i tempi, dinamica, aggressiva, e molto moderna.

Completavano la dotazione della nuova versione i cerchi in lega leggera (optional) caratterizzati da un disegno essenziale e molto gradevole, aventi un diametro esterno di 14", corredati di pneumatici misura 195,.mentre lo specchietto retrovisore destro e i lavafari venivano offerti come optional,.

La Alfa Romeo Alfa 75 2000 I.e Twin Spark era poi dotata di serie di un differenziale autobloccante, con la percentuale di slittamento limitata al 25%, ed in ragione di ciò la tenuta di strada e la stabilità della nuova nata ne trassero ulteriore giovamento.

Curiosamente, nel corso dell' anno 1987, alcune delle le Alfa Romeo Alfa 75 2.0 I.e Twin Spark da esportazione allestite per il mercato svizzero erano assemblate utilizzando la nuova meccanica, accoppiata però alla vecchia carrozzeria ed ai vecchi interni, prerogativa delle  Alfa romeo Alfa 75 2.0 normali prodotte per il mercato interno, ed erano definite Alfa Romeo Alfa 75 Twin Spark "Base".

Alcune altre invece erano in tutto e per tutto analoghe alla versione commercializzata in Italia, dunque dotate di codolini, spoiler e minigonne, ed erano denominate Alfa Romeo Alfa 75 2.0 I.e Twin Spark "S" (super).

Successivamente però nella gamma locale venne soppressa la versione denominata "Alfa Romeo Alfa 75 2.0 I. e. Twin Spark "Base", e gli sopravvisse unicamente la versione "Super", poiché la locale utenza aveva dimostrato di apprezzare assai la caratterizzazione sportiva tipica di di tale versione, decretandone un magggior successo di vendita.

All' epoca, la famosa rivista automobilistica Quattroruote testò un esemplare della nuova versione, esprimendo poi pareri entusiastici, giudicando la nuova nata come una vettura dotata di doti stradali e velocistiche eccelse, e collocandola a pieno diritto nel ristretto gruppo delle migliori 2 litri aspirate. 

Nel corso dell' anno 1990 fece il suo esordio ufficiale la versione dell' Alfa Romeo 2.0 Twin spark dotata di catalizzatore a tre vie, denominata  Alfa Romeo Alfa 75 2.0 Twin Spark Cat., il cui propulsore erogava circa 2 Cv in meno rispetto alla versione priva di dispositivo antinquinamento. 

Analogamente a quanto era già accaduto pe la Alfa Romeo Alfa 75 1.8 Turbo, anche per la 2.0 I.e Twin spark, con l' approssimarsi della fine della sua carriera operativa, nel corso dell' anno 1991, venne posta in commercio una produzione limitata a soli 3500 esemplari, denominata Alfa Romeo 2.0 I.e Twin Spark A.S.N.

Si trattava di esemplari contraddisti da un particolare allestimento interno, consistente nell' utilizzo della pregiata selleria sportiva Recaro, nella presenza del volante e del pomello della leva del cambio completamente rivestiti in pelle, e della presenza di una targhetta in argento, ovviamente recante impressa la numerazione progressiva, applicata in posizione ben visibile sulla consolle centrale della plancia.

Esternamente fecero la loro comparsa specifici cerchi in lega prodotti dalla ditta Speedline, gli specchietti dipinti nello stesso colore della scocca, ed i fendinebbia di serie.

Tale vettura, che uscì definitivamente di produzione sul finire dell' anno 1991, era ottenibile esclusivamente dipinta nei colori  rosso Alfa o nero (pastello), oppure dipinta nel grigio argento e bianco (metalizzati)..

 

Slide-show

Alfa  Romeo  Alfa 75 2.0 I.e. Twin

Spark, anno 1987, diverse  viste

Alfa  Romeo  Alfa 75 2.0 I.e. Twin

Spark, anno 1987, diverse  viste

Alfa  Romeo  Alfa 75 2.0 I.e. Twin

Spark, anno 1988, diverse  viste

Alfa  Romeo  Alfa 75 2.0 I.e. Twin

Spark, anno 1990, diverse  viste

Alfa  Romeo  Alfa 75 2.0 I.e. Twin

Spark, anno 1990, diverse  viste

Alfa    Romeo   Alfa  75  2.0  I.e. Twin

Spark A.S.N., anno 1991, varie viste

Alfa Romeo Alfa 75 2.0 I.e. Twin Spark

A.S.N.,   anno  1991,   vista   anteriore

Alfa Romeo Alfa 75 2.0 I.e. Twin Spark

A.S.N.,   anno    1991,   vista    laterale

Alfa  Romeo Alfa 75 2.0  I.e. Twin Spark,

giapponese, anno 1991, vista anteriore